LA STORIA DEL JEET KUNE DO

Le origini del Jun Fan Jeet Kune Do sono da ricercarsi nell'evoluzione personale dell'approccio al combattimento a mani nude che ebbe Bruce Lee, partendo dagli studi che fece ad Hong Kong in giovane età.
Bruce Lee iniziò lo studio del Wing Chun (1953) nella scuola del suo sifu (significato in cinese padre-maestro) Yip Man, insieme aWilliam Cheung e Wong Shun Leung, ma quando nel 1958, la sua famiglia lo mandò in America dovette interrompere gli studi.
Arrivato a Seattle iniziò ad allenarsi modificando il Wing Chun classico che aveva appreso ad Hong Kong; apportò modifiche alla posizione di guardia, ad alcuni angoli e aggiunse anche una distanza lunga di tecniche di calci che derivava da studi sugli stili diKung Fu del nord. 
Nel 1964 si sposò con Linda Emery e si trasferì ad Oakland, California, dove visse con James Lee e la sua famiglia. Allenandosi con James LeeBruce continuò a modificare il Wing Chun fino a renderlo differente e denominandolo successivamente Jun Fan Gung Fu nel rispetto dell'arte del Wing Chun e del suo sifu, Yip Man di Hong Kong.
Il ben noto scontro tra Bruce Lee e Wong Jak Man si rivelò un punto di svolta per lo sviluppo dell'arte del Jeet Kune Do da cui lo stesso Lee  concluse che la stretta aderenza al sistema di Wing Chun classico era limitativa e inoltre doveva curare maggiormente la propria preparazione atletica. Egli decise quindi di studiare  altre arti da combattimento assorbendo ciò che risultava utile e scartando ciò che non era necessario.
Era il 1967 e Bruce si trasferì a Los Angeles iniziando ad insegnare nel retro di una farmacia a Chinatown, ricercando principi universali e fondamentali alla base di tutti gli stili e sistemi.
A Los Angeles gli allenamenti erano orientati verso il contatto reale da strada mediante l'utilizzo di protezioni (guantoni, caschetto, paratibie, corpetto ecc.) per permettere il contatto pieno in tutte le tecniche, correlando il tutto con una dura preparazione atletica.
Infine Bruce Lee comprese che l'evoluzione dell'arte era tale da differenziarsi completamente dal Jun Fan Gung Fu e decise di denominarla Jeet Kune Do.
Jeet Kune Do significa in cinese "l'arte del colpo che intercetta".
Le parole Jun Fan ( il cui significato tradotto è "colui che apporta sviluppo alla propria nazione") indicano il nome cinese di Bruce cosicchè la denominazione " Jun Fan Jeet Kune Do" significa "l'arte del colpo che intercetta di Bruce Lee".
Il Jeet Kune Do deriva principalmente da studi e ricerche nell'ambito della scherma e del pugilato occidentali. 
L'aspetto strategico, tattico e l'idea dei colpi d'arresto nel momento in cui l'avversario è  più vulnerabile, mentre attacca, è di derivazione tipico della scherma occidentale descritto nei libri di Aldo Nadi e Julio Martinez Castello.
La biomeccanica e la cinetica utilizzata per generare la massima potenza nelle tecniche sono influenzate dal pugilato  descritto nei libri scritti da Edwin Haislet, Jack Dempsey e Jim Driscoll.
Il Jeet Kune DO, nominato successivamente JUN FAN JEET KUNE DO per scelta degli eredi di Bruce Lee, è anche un'arte marziale scientifica perchè basa i suoi principi sugli studi della fisica e della biomeccanica, non sulla tradizione.
Il Footwork, l'atteggiamento di guardia e la preparazione atletica sono le fondamenta che sorreggono il praticante di JKDdurante il percorso marziale rendendo ancora più efficienti le tecniche e le tattiche dell'arte.